Non è che ci tenga particolarmente a rivendicare un segreto, ma anch’io avevo omesso delle informazioni riservate dall’ultimo, post qui sotto. Sai com’è…

il Totaro, nato nel salentino nel secolo scorso, questo delizioso logorroico praticante giornalista si commuove leggendo blog altrui e riesumando vecchie Madelaine di Proust attraverso ghiacciati caffè. Rigorosamente non motorizzato, per coerenza alla sua fede comunista, va a piedi per rispettare l’ambiente, non si lava per risparmiare acqua.

Intimo amico di nichi vendola conosciuto in una sera d’estate al [omissis],
 ha partecipato  alla sua campagna elettorale  munito di bomboletta  rigorosamente  rossa e scrivendo su tutti i muri 
salentini  “non nicchiare, vota nichi”.

Non ama l’ambiente urbinate perché troppo
ristretto per i suoi innumerevoli interessi. Non può infatti curare pesci rossi, coltivare marijuana, seguire le corse di pantegane (di cui è grande scommettitore) e frequentare le sue quattro donne  (due conosciute durante il soggiorno a Cuba, una promessagli in sposa dal padre di suo cugino
Ezechiele e [omissis], giornalista professionista che l’ha instradato alla passione per questo mestiere). Può bastare?



Deianira

Indugio ancora un poco

il giorno nuovo arriva fioco

e bianco lattiginoso

spero in un mal di gola

alla sveglia chiedo un’ora o niente

mi darò assente

decidere non è mio pregio

son nato stanco ci penserò domani…

… vedi alla voce del rigattiere

E un altro giorno è andato, la sua musica ha finito,

quanto tempo è ormai passato e passerà?

Le orchestre di motori ne accompagnano i sospiri:

l’oggi dove è andato l’ieri se ne andrà.

Se guardi nelle tasche della sera

ritrovi le ore che conosci già,

ma il riso dei minuti cambia in pianto ormai

e il tempo andato non ritroverai…

Rubo il titolo al nome del blog di Guido che in questo post racconta alcune sanzioni per "uso improprio" del blog. Passi per il dipendente licenziato (accustao di usare internet nell’orario di lavoro), ma che dire a chi ha sospeso uno studente per aver parlato male nel suo blog, di un professore. Sia gentile…

Qualcuno, persa l’allegria della fanciullezza, crede che girare in tondo sia un buon modo per mantenere tutti equidistanti e lontani dalla soluzione dei problemi. E se invece fosse, come qualcuno ha pensato in un passato recente, un modo per circondare e proteggere quello che ci sta a cuore? La Primavera è arrivata da un pezzo, ma è ancora presto per mollare tutto e andare al mare.

… e dal pomeriggio non ci si aspetta niente di intrigante.

Vago nella rete senza una meta precisa, in attesa di un segnale (tipo, la campanella o l’allarme antincendio). Ché non ho neanche una macchina per andare via e scappare a piedi da questo posto è più dura che fuggire dall’Asinara.

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